Rinnovato il Cda e approvato il bilancio 2024

Rinnovato il Cda e approvato il bilancio 2024

Il 2024 di CGM Finance: incertezza e volatilità globale non indeboliscono l’impegno verso Terzo settore ed economia sociale

L’assemblea dei soci del Consorzio ha approvato il bilancio 2024 e nominato gli organi sociali. Il Terzo settore e l’economia sociale rappresentano un ancoraggio sempre più solido e affidabile rispetto alle comunità locali, ai loro sistemi di welfare e alle loro economie di prossimità. Una leva finanziaria dedicata come quella agita da CGM Finance sostiene investimenti che ritornano in termini di cura, inclusione e coesione sociale; beni collettivi che sempre più fanno la differenza per ricostruire legame, partecipazione e imprenditività

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9 giugno 2025 – In un anno connotato dal radicalizzarsi di tensioni di natura geopolitica che hanno generato ulteriore incertezza e volatilitàCGM Finance, impresa sociale che da 27 anni sostiene lo sviluppo della cooperazione sociale, ha fatto registrare risultati interessanti rispetto a tutti i suoi indicatori chiave: ha incrementato i propri soci, gli impieghi, la raccolta, ha visto ridursi le sofferenze, per un risultato economico positivo.

Confermando così il trend “anticiclico” osservato nel 2023 e riuscendo a dare risposte concrete al mondo del Terzo settore, dell’economia sociale e, seppur in maniera più sfumata, dell’economia a impatto del nostro Paese.

È la sintesi del bilancio 2024 approvato dall’assemblea dei 426 soci il 29 maggio scorso. Il risparmio raccolto da CGM Finance si è attestato a quota 33,1 milioni di euro, con un incremento del 19% rispetto al 2023. Gli impieghi ammontano a 25,8 milioni di euro, più 3% rispetto al 2023 e quasi più 10% sul triennio 2022-2024. Il 2024 è stato un anno record in termini di flusso degli impieghi, con 72 nuove delibere dal valore complessivo di 16,2 milioni di euro. Quasi il 50% degli impieghi deliberati nel 2024 ha una durata superiore a cinque anni e si è osservata una variegata offerta a supporto o in pool con soggetti come Fondosviluppo, Sefea Impact, CFI, Fondazione Peppino Vismara.

“Tra i trend positivi osservati da CGM Finance -ha dichiarato Francesco Abbà, confermato presidente di CGM Finance– c’è anche il miglioramento della quota di finanziamenti coperti da garanzie, come quella del Fondo europeo per gli investimenti, riducendo i costi per  le imprese beneficiarie e favorendo l’accesso al credito anche da parte di soggetti che presentano fragilità ma che al tempo stesso sono in grado di elaborare idee di sviluppo che non si limitano alla gestione ordinaria”.

“L’andamento macroeconomico dell’esercizio 2024 e le previsioni per il 2025 registrano una crescita moderata, seppure in un contesto di persistente incertezza -ha aggiunto Abbà-. La Banca centrale europea ha avviato una graduale riduzione dei tassi di interesse; questa evoluzione, influenzata dall’andamento dell’inflazione favorisce un riequilibrio tra costi finanziari e condizioni di accesso al credito, con potenziali benefici per famiglie e imprese anche se l’accesso al credito per le organizzazioni del Terzo settore rimane problematico. CGM Finance anche nel 2024 è stata capace incrementare l’attività di raccolta, impiego intensificando gli scambi mutualistici con i propri soci. A dimostrazione della affidabilità di questo pezzo di domanda finanziaria e di una rete di imprese sociali cooperazione sociale che da anni interpreta il tema della finanza mettendo al centro fiducia e reciprocità”.

Il risultato fotografa un sostanziale pareggio (1.903 euro di utile), un forte miglioramento del margine della gestione finanziaria, una crescita dei proventi finanziari derivante dalla gestione titoli e un accostamento a fondo rischi di quasi 160mila euro.

L’assemblea dei soci, oltre ad approvare il bilancio sociale 2024, ha anche eletto nel Consiglio di amministrazione Francesco Abbà (presidente), Giovanni Carrara (per conto del socio sovventore Fondosviluppo), Stefano Magnoni (vicepresidente), Matteo MarelliItalo Monfredini e Marco Zucchini.